Tematica Funghi

Boletus aestivalis Schaeff, 1774

Boletus aestivalis Schaeff, 1774

foto 759
Foto: Archenzo
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Fungi Linnaeus, 1753

Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001

Ordine: Boletales Gilbert E. - J., 1931

Famiglia: Boletaceae Fr., 1821

Genere: Boletus L., 1753


itItaliano: Estatino

deDeutsch: Sommer-Steinpilz

Descrizione

Uno dei caratteri morfologici che lo differenziano da altri porcini è la cuticola del cappello che si screpola con grande facilità, anche a causa delle temperature elevate del periodo estivo nonché dell'esposizione prolungata al sole. Oltre a ciò è un fungo ben noto ai fungaioli per l'estrema facilità con cui viene attaccato dalle larve. Cappello 4-20 cm, convesso, quasi appianato, di colore nocciola brunastro uniforme, si screpola facilmente a causa del caldo secco e del vento; cuticola asciutta, opaca e vellutata. Pori piuttosto piccoli, inizialmente bianchi, quindi giallini, infine giallo-verdastri con l'invecchiamento. Tubuli lunghi, sottili, bianchi poi tendenti al giallastro. Gambo 8-15 cm x 2-5 cm. Robusto, di forma cilindrica regolare, ingrossato alla base. Biancastro, ricoperto completamente da un reticolo brunastro in rilievo. Carne bianca, immutabile, tendente al giallo, piuttosto molle al tocco. Odore fungino. Sapore dolce. Spore di colore scuro, tendenti all'olivastro, ellissoidali-fusiformi, 12-16 x 4,5-5,5 µm. Commestibilità ottima. Frequentemente confuso con altri boleti del gruppo dei porcini.

Diffusione

Cresce soprattutto in estate nei boschi caldi di latifoglia (soprattutto castagno, querce); abbastanza comune e molto ricercato.

Sinonimi

= Boletus edulis f. reticulatus, (Schaeff.) Vassilkov = Boletus edulis subsp. reticulatus, (Schaeff.) Konrad & Maubl. = Tubiporus aestivalis Paulet (Traité sur les Champignons Comestibles, Paris, 1793).


02752 Data: 01/12/2003
Emissione: I funghi
Stato: Guyana